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La sterilizzazione, anche in odontoiatria, è quel processo che tende a garantire la creazione di un ambiente sfavorevole per la crescita di microorganismi. In campo sanitario la sterilizzazione e la pulizia degli ambienti sono fondamentali.

Nella nostra struttura in nostro obiettivo è quello di garantire ambienti e prestazioni sicure per tutti i pazienti e per il nostro personale sanitario.

Il corretto risultato della sterilizzazione dipende dalle modalità di preparazione, confezionamento del materiale e dall’efficienza dei mezzi e dal loro corretto impiego.

Una volta che i ferri sono stati utilizzati, questi vengono presi e vengono messi all’interno di una vaschetta contenente del liquido battericida per circa un 15 minuti, successivamente vengono inseriti in uno strumento ad ultrasuoni nominato MULTISTERIL.

Il compito di quest’ultima è quello di garantire un corretto protocollo di sterilizzazione ed igiene.

Le funzioni della multisteril sono:

  • sciacquo: permette una detersione iniziale degli strumenti ed avviene attraverso l’utilizzo di getti d’acqua a pressione
  • detersione: fase che avviene con ultrasuoni per un tempo prefisso preimpostato
  • disinfezione: i materiali che stazionano all’interno dell’apparecchio vengono lavati con un liquido battericida
  • asciugatura: passaggio fondamentale che avviene attraverso l’immissione di aria calda forzata
  • fine del processo: viene segnalato grazie ad un suono.

    Lavaggio degli strumenti con Multisterl
    Multisteril: qui gli strumenti vengono posizionati dentro la vaschetta e vengono lavati per circa 50 minuti

Questo processo ha una durata di circa 56 minuti.
Una volta che gli strumenti sono stati lavati ed asciugati questi vengono suddivisi e successivamente imbustati.

L'imbustatrice permette di imbustare i ferriFondamentale è l’imbustatrice: la nostra, presente all’interno della clinica, permette di imbustare i ferri e segnare nella parte posteriore la data in cui questi sono stati sigillati. Questa data ha una scadenza (un mese) che permette di ricordare al personale quando è avvenuta la chiusura degli strumenti e nel caso, qualora fosse passato troppo tempo, questi vanno riaperti e bisogna di nuovo riiniziare con tutta la procedura di sterilizzazione.

 

 

Gli strumenti vengono sterilizzati nell'autoclave
Autoclave: dove gli strumenti vengono sterilizzati

Una volta imbustati si procede con la loro messa in autoclave. L’autoclave è uno strumento che permette l’eliminazione dei germi andando a sfruttare il vapore saturo sotto pressione, questo infatti causa dei danni irreversibili ai microorganismi. La durata standard della sterilizzazione in autoclave è di oltre 15minuti a 121°C,però per rendere inattivi e quindi uccidere i prioni si necessitano di almeno 30 minuti ad una temperatura di 134°C ad una pressione di 3bar.

Anche questo processo viene segnalato grazia ad una emissione acustica ed alla fine, si apre la macchina e gli strumenti sono pronti per essere utilizzati.

Ricordiamo inoltre che una volta al mese viene un infermiere per poter controllare che tutti questi processi e che tutto il materiale in nostro possesso sia in regola.

Il processo di igiene e di sterilizzazione riguarda anche i riuniti, le poltrone, del dentista. Tutti i nostri ambienti sono dotati di filtri autopulenti che permettono una corretta igiene ed un corretto mantenimento dell’ambiente di lavoro, il tutto per garantire la sicurezza del paziente.

Quando andate dal dentista e vi sedete sulla poltrona controllate sempre che gli strumenti siano chiusi e sigillati correttamente questo permette a voi stessi di tutelarvi e di essere protetti contro l’insorgenza e la proliferazione di malattie che potrebbero dilagarsi in ambiente sanitario.


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Parlando di tecnologia e di odontoiatria non possiamo non parlarvi del CEREC.

Cosa è il CEREC?
Il CEREC, acronimo delle parole CEramic REConstruction ( Ricostruzioni in Ceramica), è un sistema  che permette di realizzare in tempo reale e con estrema precisione ,senza l’utilizzo di impronte o di restauri provvisori, corone, faccette o otturazioni.

Come Funziona?

Grazie all’utilizzo di una piccola ed altamente sofisticata telecamera endorale, è possibile procedere con l’acquisizione delle impronte senza l’utilizzo di fastidiosi materiali.

chirurgia ad ultrasuoni
Telecamera indorale che permette acquisizione delle immagini

Le immagini verranno poi direttamente indirizzate un computer il quale attraverso un software 3D elaborerà una immagine del progetto e/o del restauro da realizzare nei minimi dettagli. Il progetto verrà così inviato automaticamente ad un fresatore odontoiatrico il quale avrà la capacità di plasmare completamente un blocchetto di ceramica e di creare il nostro prodotto finito (il dente) che verrà poi consegnato al paziente.

Che materiali vengono usati?
I materiali utilizzati hanno caratteristiche simili allo smalto naturale, sono biocompatibili e sono altamente resistenti all’abrasione. Permettono di ottenere ottimi risultati estetici.

Fresatore Odontoiatrico

 

In quanto tempo avviene tutto questo?

é possibile effettuare dei restauri anche in una sola mezza giornata. Il paziente viene fatto entrare al mattino, vengono prese le impronte e poi gli si può chiedere di tornare dopo qualche ora, non appena il fresatore odontoiatrico avrà finito di plasmare il blocchetto di ceramica. In base alla grandezza del restauro, a volte viene anche richiesto un tempo di soli 5 minuti.

 

 

In conclusione quali sono i vantaggi?

Questo sistema all’avanguardia consente di:

  • avere dei lavori molto più precisi. Le immagini che vengono acquisite dalla telecamera e poi successivamente elaborate , sono immagini molto dettagliate con particolari che potrebbero sfuggire all’occhio umano
  • permettere di ridurre i tempi di attesa per la consegna del lavoro e quindi accelera notevolmente le tempistiche di lavoro;per il paziente si avrà un minor tempo di attesa, minori sedute dal dentista e meno anestesia.
  •  i materiali con cui vengono realizzati i lavori sono in ceramica integrale completamente prive di qualsiasi lega metallica.
  • il livello estetico e la somiglianza ad un vero e proprio dente saranno notevoli. Sarà quasi impossibile distinguere il dente creato con cerec con il proprio dente naturale.
Blocchetto in ceramica che verrà modificato ed arriverà a ricreare un dente
Denti formati dal blocchetto di ceramica

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Paura del dentista? No grazie.
La paura del dentista è molto frequente ed impedisce una corretta cura e prevenzione della propria condizione ed igiene orale, rimandando sempre più spesso le cure odontoiatriche.

Ma una soluzione per sconfiggere l’odontofobia (la paura del dentista) esiste e si chiama SEDAZIONE COSCIENTE. 

 

Ma cosa è la sedazione cosciente?
Il termine sedazione è una condizione definita come “uno stato di ridotto eccitamento o ansietà indotto dalla somministrazione di un agente sedativo”.
Più semplicemente con il termine di sedazione indichiamo la possibilità di andare a ridurre lo stato di ansia o di paura.

 Come funziona?
La sedazione viene eseguita per mezzo di uno speciale apparecchio che va ad erogare attraverso l’uso di una mascherina appoggiata sul naso una miscela di ossigeno e di protossido d’azoto. L’effetto che si registra è praticamente immediato e durante la seduta il paziente rimane sempre e comunque cosciente e collaborante con il proprio dentista, ma riuscirà in brevissimo tempo ( dai 3-5 minuti) ad avvertire una piacevole sensazione di benessere e di rilassamento.

 

Cosa è il protossido di azoto?
Il protossido d’azoto è un gas inerte che può essere somministrato a qualunque persona senza limiti di età,dal bambino fino all’anziano. A temperatura e pressione ambiente è un gas incolore, non infiammabile, dall’odore lievemente dolce; anche definito come “ gas esilarante” per via dei suoi effetti eurofizzanti. I suoi impieghi sono a scopo analgesico ed anestetico.

È importante dire che non sono riconosciute allergie al protossido d’azoto e che non viene metabolizzato dall’organismo, viene completamente eliminato durante gli atti respiratori.

Il trattamento con questo gas varia in base al tempo della seduta dal dentista ma in associazione viene comunque somministrato dell’anestetico locale il quale ha la funzione di ridurre la sensazione di dolore.
Alla fine della seduta il paziente è in grado di lasciare lo studio in completa autonomia senza problemi. Potrà guidare e tornare alle sue normali attività.

Vi riportiamo alcune esperienze dei nostri pazienti:

“Non mi sono accorta di niente, è stato davvero sorprendente! finalmente posso dire di non aver più paura del dentista” Stefania 

“All’inizio avevo un po’ di paura perché non sapevo cosa aspettarmi, ma devo ammettere che stata una bella esperienza! Mai più paura del dentista”  Claudio

 

Per maggiori informazioni rivolgiti all’Istituto Odontoiatrico Dr. Bottino, chiedi ai nostri medici per una visita senza impegno.

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Controindicazioni:

pazienti con le seguenti patologie, devono rivolgersi al medico ed all’odontoiatra;

-pazienti che hanno subito interventi di ricostruzione del timpano

-pazienti che hanno subito interventi di vitrectomia

-donne in gravidanza (nei primi 3 mesi)

-tossicodipendenti

-pazienti psicotici

 

 


Viale Francesco Fasano 4 – Chieri, (Provincia di Torino)

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